1998 09 Articolo: La banca serve a prendere il largo Nautica / Nuove acquisizioni per Ferretti Schroder
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La banca serve a prendere il largo
Nautica / Nuove acquisizioni per Ferretti Schroder
Corriereeconomia. Nautica / Nuove acquisizioni per Ferretti - Schroder -La banca serve a prendere il largo.
Sono passati sei mesi da quando ha accolto l'ospite scomodo e il massiccio Norberto Ferretti, ex campione mondiale nelle gare di motoscafi offshore e costruttore di yacht di bella foggia, ha gia' messo a segno la seconda acquisizione. L'ospite scomodo e' la merchant bank Schroder Associati di Paolo Colonna: dovendo decidere come spendere in Italia una fetta del miliardo di dollari del fondo chiuso Schroder Ventures European, che amministra per il nostro Paese, nel febbraio scorso si e' comprata il 66 % del gruppo Ferretti, che fattura 110 miliardi e vanta d'essere leader mondiale nei motoryacht fra i 12 e i 25 metri flying bridge (quelli coperti, col tetto). L'acquisizione, invece, e' quella di un gioiellino, la Cantieri Navali dell'Adriatico, proprietaria del marchio Pershing e prima, con 30 miliardi di fatturato, nella produzione di barche open (senza tetto). Fino a ieri era proprieta' dei suoi fondatori, l'ex velista Tilli Antonelli (che navigo' a fianco di Raul Gardini sul Moro di Venezia) e l'amico Fausto Filippetti. Ora e' in sostanza del gruppo Ferretti, che con un esborso di 10 miliardi se n'e' appena preso una meta', destinata a diventare due terzi in fretta. Al posto della Cantieri Navali dell'Adriatico, infatti, e' stata costituita una nuova societa', la Pershing spa, nella quale il gruppo Ferretti e la coppia Antonelli - Filippetti sono presenti, come dicono le forme ufficiali, "inizialmente in forma paritetica": vuol dire che la parte dei fondatori scendera', se va bene, al 30 % . Ma siccome si tratta di far lievitare il fatturato, sono tutti contenti: la banca d'affari, l'imprenditore che compra e quelli che cedono. "Credo che la Pershing possa arrivare a 100 miliardi di giro d'affari - dice Colonna -. Un grande marchio, Ferretti l'aiutera' a espandersi negli Stati Uniti e in Sudamerica e portera' sinergie su distribuzione e costi". "Pershing fa un bellissimo prodotto - concorda Ferretti - ma non ha avuto finora la crescita che si merita". "Avevamo bisogno di rafforzarci - commenta Antonelli -. Certo, la presenza di una merchant bank puo' spaventare; ma in un mercato parcellizzato com'e' quello nautico se non si osa non si cresce." L'operazione e' stata conclusa a fine agosto, dopo una trattativa di neanche quattro mesi. Segue di poche settimane l'incorporazione (il 29 giugno) nel gruppo di Forli' di Custom Line, la societa' che Norberto Ferretti aveva messo in piedi appena due anni fa, per produrre yacht lunghi piu' di 24 metri, con la Cantieri Moschini di Fano e soprattutto con Ottavio Cascino, pesarese e presidente della Alluflon Moneta, di professione produttore di pentole. Si era deciso a entrare nel settore della cantieristica navale dopo anni di proposte rifiutate, avevano il 33 % a testa. Esperimento fallito. Oggi la Custom Line e' della Ferretti al 100 % . + la cura Schroder. E sono solo i primi passetti. "La Ferretti - annuncia Colonna, che vuole portarla in Borsa - e' l'inizio della creazione di un polo industriale di societa' che fanno barche". Traduzione: stiamo comprando ancora. Dove? Nel settore che manca per completare la gamma. Che e' quello dei fisherman, i panfili, le grandi imbarcazioni di pesca d'altura. Dire fisherman, per chi sa di barche, e' dire Miami; ed e' dire Bertram, la barca piu' bella del mondo. Ormai e' certo: il gruppo Ferretti sta chiudendone l'acquisto. A vendere e' la Intek, che e' diventata proprietaria della Bertram rilevando il gruppo Santavaleria di Gianni Varasi. Ha dovuto ripulirla con cura prima di poterla presentare come un buon affare a Schroder - Ferretti: scorporando, per esempio, tutti i terreni inedificabili intorno all'aeroporto di Miami, comperati nella speranza che diventassero edificabili. Se l'operazione andasse in porto (e' il caso di dirlo), il gruppo Ferretti raggiungerebbe l'anno prossimo i 220 miliardi di giro d'affari. Avvicinandosi al suo concorrente storico la Azimut di Paolo Vitelli, che con 235 miliardi fatturati quest'anno (e 265 previsti per agosto '99) e' prima sul mercato europeo nelle barche da diporto (seguita da tre inglesi, Sunseeker, Princess e Fairlane) e le contende il primato nel flying bridge. "Il mondo e' largo e Ferretti e' bravo - commenta Vitelli -. Ha scelto di crescere in un modo diverso dal nostro, con una merchant, ma lo ammiro, c'e' spazio per tutti". Ma Antonelli ricorda: "Siamo una mosca bianca. In un ambiente piccolo come il nostro, le alleanze danno molto fastidio". Antonia Monolo
Monolo Antonia
Pagina 7 (14 settembre 1998) - Corriere della Sera