2006 12 Articolo: E' NATA LA ADMIRAL MARIOTTI YACHTS
http://www.nautica.it/superyacht/524/admiral/ita.htm
testo: E' NATA AMY ADMIRAL MARIOTTI YACHTS
Quella del salone nautico di Genova è stata la sede quanto più naturale per l'annuncio della nascita di A.M.Y. , ovvero la Admiral Mariotti Yachts, che vede la famiglia Ceccarelli, titolare dei Cantieri Navali Lavagna e Marco Bisagno, presidente dei Cantieri Mariotti di Genova, allearsi per l'ingresso nel mercato dei superyacht in acciaio e in alluminio di oltre 38 metri di lunghezza.
Le due importanti realtà della cantieristica ligure convergeranno nel nuovo settore portando in dote qualità e competenze che le hanno fatte emergere nei rispettivi ambiti: i Cantieri Navali Lavagna, con il marchio Admiral, sono fra i più apprezzati produttori di motor yacht plananti in alluminio, open e fly, barche che per il loro livello assoluto di personalizzazione hanno saputo conquistarsi spazio nell'agguerrita nicchia dello yachting di grande lusso; i cantieri Mariotti hanno anch'essi a che fare con il lusso, essendo impegnati però nella costruzioni di navi da crociera, dovevantano un importante know-out specifico nella progettazione e realizzazione di navi in metallo. Francesco Ceccarelli, direttore generale dei Cantieri Navali Lavagna, e Marco Bisagno, hanno convenuto sull'importante opportunità offerta a entrambi i brand da un mercato che richiede barche sempre più grandi, comode e lussuose, dove ciascuna delle realtà partecipate potrà portare un valore aggiunto tale da garantire il successo all'impresa. Nell'occasione, è stata anche presentata la prima imbarcazione che nascerà dalla joint venture. A firmare il progetto è stato chiamato Luca Dini, che ha disegnato un 52 metri, sviluppato su 4 ponti, di grande impatto estetico, largo 10,50 metri e quindi decisamente generoso negli spazi, ma anche ricco di contenuti tecnici capaci di elevarne il rango, come l'adozione di una carena dislocante che consente di raggiungere i 17 nodi di crociera, gli 11 nodi come velocità long range (con questa l'autonomia raggiunge le 4.600 miglia nautiche), ma anche di affrontare mari impegnativi nella massima sicurezza e comfort. Lo scafo sarà in acciaio, mentre le sovrastrutture in alluminio avranno un design decisamente attuale, anche se assolutamente privo di eccessi. Andando incontro alle esigenze di chi vuole vivere pienamente il mare, pur trovandosi a bordo di una nave di 52 metri, Dini ha disegnato una poppa che sfrutta i suoi volumi sia come normale hangar per tender e moto d'acqua, la cui accessibilità al mare è data da portelloni laterali, sia per concedere all'armatore una spiaggetta enorme, ricavata dall'apertura dello specchio di poppa, allestibile come un sundeck a livello del mare, ma anche come palestra, living ecc.. Anche i ponti esterni si presentano estremamente vasti e, quindi, godibili, come sicuramente potranno essere gli interni, realizzati "tailor made" ovvero realmente su misura com'è nella tradizione del marchio Admiral.
Altro spunto estetico funzionale interessante è dato dalla base che sorregge l'albero porta antenne, praticamente un parallelepipedo trasparente che oltre a snellire l'albero stesso concede una notevole luminosità ai volumi sottostanti. Grande enfasi progettuale e costruttiva verrà data poi al massimo contenimento dei rumori e delle vibrazioni che li generano, per regalare all'armatore uno scafo che sia quanto più confortevole e vivibile.
- SCHEDA TECNICA ADMIRAL 54M
- Designer: Luca Dini Design
- Engineering: A.M.Y. Engineering
- Materiale di costruzione: Acciaio/Lega alluminio
- Lunghezza f.t. : 52,00 m
- Larghezza massima: 10,50 m
- Immersione massima: 2,90 m
- Dislocamento massimo: 650 t
- Combustibile: 130.000 l
- Acqua dolce: 25.000 l
- Motorizzazione: 2x2260 Hp CATERPILLAR 3516 B
- Velocità massima: 17 Nodi
- Velocità di crociera: 15 Nodi
- Velocità Long Range: 11 Nodi
- Autonomia a 11 Nodi: circa 4600 Miglia
- Classifica: Lloyd's Register of Shipping - MCA Compliant