2009 02 Articolo: Prove Barche a motore Performance 807
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20 febbraio 2009
Introduzione
di Alessandro Casnedi Piccolo offshore dalla linea aggressiva con motori potenti per volare a 52 nodi. Sottocoperta volumi interessanti e bagno separato. Numerose le possibilità di personalizzazione. Il segreto per essere competitivi in un mercato globale è specializzarsi: è questa la strategia del cantiere Performance di Porlezza, sul lago di Lugano, che, con la sua gamma di scafi sportivi e originali, ha dato i suoi frutti. La produzione del cantiere si sviluppa su una linea di modelli sportivi dai 6 ai 14 metri abbinati a un’ampia gamma di motori Mercruiser, Volvo Penta o Yanmar. L’oggetto della nostra prova l’807, ha una linea esterna slanciata e agressiva e prestazioni molto interessanti, pur senza rinunciare a volumi interni adatti a crociere di medio o breve raggio.
Prova
Abbiamo provato l’807 sul lago di Garda, con quattro persone a bordo, in una giornata nuvolosa e con poca onda. La carena del Performance 807 ci ha stupiti per la morbidezza con cui taglia le onde, non restituendo mai quella botta secca così fastidiosa che si sente alla base del collo. Piuttosto bisogna prestare attenzione all’uso del trim, che influenza non poco le prestazioni e l’ assetto della barca: meglio viaggiare con i trim di qualche grado in più piuttosto che viaggiare con la prua bassa, condizione in cui la barca produce due grandi baffi d’acqua laterali e la velocità è molto penalizzata. Nella sala motori due MerCruiser a benzina: si tratta dei 496 Mag in versione HO (HighOutput), otto cilindri a V stretto di 8,1 litri di cilindrata, iniezione elettronica e piede Bravo I, per ben 425 cavalli di potenza. Contando che la barca a medio carico sfiora le tre tonnellate e mezza, siamo a meno di quattro chili/ cavallo, misura che colloca l’807 fra le barche con un rapporto peso/potenza favorevole. Gasante il rumore di scarico che, come su tutta la produzione Performance, è dotato di valvola di intercettazione: con la semplice chiusura o apertura di un attuatore, si mettono in comunicazione i collettori di scarico con l’esterno oppure si devia il flusso verso un apposito silenziatore.