2012 08 Articolo: Muri scrostati, ruggine e nidi d'uccello, ecco cosa resta del sogno della Maddalena
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L'INCHIESTA
Muri scrostati, ruggine e nidi d'uccello ecco cosa resta del sogno della Maddalena
iaggio nella struttura che doveva ospitare il G8: bruciati 460 milioni. La società della Marcegaglia, alla quale era stato dato in gestione, chiede 10 milioni di danni
dal nostro inviato PAOLO BERIZZI
LA MADDALENA - No, non può essere questa la "casa di vetro" di Obama. Conciata così, con pezzi di tetto volati via, i muri strappati dalle onde e dal vento, gli escrementi degli uccelli che l'hanno colonizzata, cristalli rotti, erba che spunta dai piastrelloni di cemento. E invece è proprio lei, che impressione. Giri le spalle allo specchio d'acqua che è ancora pieno di veleni, percorri le banchine dove hanno lasciato a mo' di monumento alla vita (in effetti ce n'è bisogno) il nero scafo di Mascalzone Latino.
Il triste colpo d'occhio prosegue verso ovest: gli scheletri di ferro che sorreggono i padiglioni sono divorati dalla ruggine. Il sole, la salsedine, gli schiaffi del maestrale hanno fatto il resto sgretolando le pareti, distruggendo le coperture, lasciando al suolo lamiere e sporcizie. Come diavolo siano riusciti a ammazzare per la seconda volta un luogo costruito per ospitare i grandi della Terra - le cose del mancato G8 sono andate come si sa, e pure le inchieste e gli arresti dentro e attorno alla Protezione Civile - , più che un mistero è uno scorno. La casa di vetro è morta. Come tutto dentro l'area dell'ex Arsenale militare della Maddalena (...)
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