2013 01 Articolo: Cantieri Estensi, spunta un nuovo acquirente
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Cantieri Estensi, spunta un nuovo acquirente
San Giovanni, oltre ad un uomo d’affari inglese, ci sarebbe un gruppo di soci I nodi da risolvere del concordato e della cassa in deroga per i 57 dipendenti
di Maurizio Barbieri
SAN GIOVANNI DI OSTELLATO. La situazione riguardante la domanda di ammissione al concordato e la cassa integrazione in deroga e la situazione attuale di Cantieri Estensi sono stati al centro di un incontro svoltosi ieri mattina a Unindustria Ferrara. Erano presenti i sindacati del settore, (erano presenti per la Fillea-Cgil, Lorenzo Bruciaferri e Daniele Storari per la Filca-Cisl), unitamente al funzionario di Unindustria Carlo Carnielli. La domanda di ammissione al concordato è stata presentata il 23 ottobre del 2012 ed il tribunale ha 120 giorni di tempo per decidere se accoglierla o mano. Intanto i 57 dipendenti dell’azienda che ha sede presso l’area Sipro, sono in cassa integrazione. «Con le nuove normative entrata in vigore con il governo Monti non viene più concessa la cassa integrazione una volta presentata domanda di concordato ma si deve attendere l’accoglimento del tribunale - affermano Lorenzo Bruciaferri (Fillea-Cgil) e Daniele Storari (Filca-Cisl) - fino ad aprile la cassa è garantita ed entro marzo si conoscerà se la pratica riguardante il concordato sarà accettata o meno». Intanto pare che alcuni compratori siano interessati all’acquisto. Oltre all’anglo-statunitense Stephen Julius, un uomo d’affari che è interessato anche all’acquisto dei cantieri di Pisa, ci siano anche alcuni soci che forniscono materiali vari all’azienda che intenderebbero costituire un pool per rilevare la Cantieri Estensi specializzata nella costruzione di imbarcazioni di lusso.
Intanto Il Sole 24 ore di sabato scorso nell’inserto plus in un articolo riguardante il caso della Auditors Italiana fiduciaria romana della famiglia Chiaron Casoni, oggi messa in liquidazione viene citato il caso di Giovanni Paganini Marana già membro del consiglio di Cantieri Estensi Spa morto suicida il 7 settembre scorso subito dopo aver ricevuto la telefonata di un cliente che avrebbe dovuto incontrare il giorno stesso. Paganini era co-amministratore della Auditors italiana . «Parte dei soldi del denaro raccolto da questa società, finito chissà dove, secondo Gianluca Brancadoro che rappresenta una quindicina di clienti di Giovanni Paganini Marana, «sembra siano stati investiti nella società Cantieri Estensi».
15 gennaio 2013