2014 06 Articolo: Porto di Marina, cambio della guardia al vertice e «in autunno la prima pietra del nuovo polo residenziale»
http://www.pisainformaflash.it/notizie/dettaglio.html?nId=18239
testo:
Porto di Marina, cambio della guardia al vertice e «in autunno la prima pietra del nuovo polo residenziale»
Capitali garantiti da investitori stranieri pronti ad entrare in società. Stamani passaggio del testimone fra Bottai e il nuovo ad Simone Tempesti
Pisa - 21/06/2014
Pisa, 21 giugno - L'amministratore delegato che ha preso il posto di Bottai e il nuovo CdA ci sono già. Gli investitori stranieri arriveranno presto. E' tutto pronto, o quasi, a Boccadarno per la «fase 2» del'«operazione porto», quella che prevede la realizzazione del nuovo polo residenziale esattamente alle spalle del porto turistico che, proprio alcuni giorni fa, a circa un anno di distanza dall'inaugurazione, ha ultimato con esito positivo tutti i collaudi.
A dare pubblicamente il via alla seconda fase è stata la conferenza stampa di questa mattina (sabato 21 giugno), ospitata al ristorante «Fuori Onda» nel cuore dell'area portuale. Che si è aperta con l'annuncio del passaggio del testimone alla guida della "Boccadarno di Pisa", fra l'ad uscente Stefano Bottai, che l'ha guidata dal suo nascere fino alla completa realizzazione dell'infrastruttura portuale e quello entrante Simone Tempesti (tutti e due nella foto), commercialista pisano già dall'inizio dell'anno alla guida della "Porto di Pisa spa", la società che gestisce il porto turistico di Marina e con importanti incarichi all'interno della Sviluppo Navicelli e nel Gruppo Panchetti. "Avevo detto che avrei lasciato subito dopo la realizzazione di tutte le infrastrutture e così ho fatto - ha spiegato il padre del Porto Bottai: è stata un'avventura gratificante ma anche molto impegnativa ed è giusto che sia conclusa. Ed è continuata con l'ufficializzazione dei cambiamenti in seno al consiglio d'amministrazione dove il consigliere Francesco Rossi è stato sostituito da Riccardo Dal Monte in rappresentanza del gruppo Marianelli. Subito dopo l'annuncio più importante: «Il progetto va avanti come previsto con la realizzazione del polo residenziale e, in autunno, una volta completate tutte le procedure autorizzative, prevediamo la posa della prima pietra - ha spiegato Tempesti -. Procederemo a lotti successivi e ancora stiamo studiando per capire da dove partire, anche se molto probabilmente cominceremo dalle aree più vicine al bacino portuale». «Ovviamente - ha puntualizzato Bottai - saranno regolarmente pagati anche i terreni di proprietà comunale su cui si andrà a costruire come previsto dagli accordi con Palazzo Gambacorti». L'operazione, almeno nella prima fase, sarà sostenuta economicamente dai capitali di importanti investitori stranieri che - ecco l'altra novità significativa - starebbero per entrare nella compagine societaria della Boccadarno: «Siamo in dirittura d'arrivo, alcuni aspetti sono già stati formalizzati e altri sono in via di definizione» hanno spiegato Bottai e Tempesti. Mantenendo un comprensibile riserbo su identità, provenienza (nei mesi scorsi si è parlato di russi, svizzeri e arabi) e percentuale di quote che saranno acquisite dal nuovo socio. «Però, posso dirvi con certezza che non si tratta di argentini» ha detto sorridendo Bottai con riferimento implicito al magnate Eduardo Eurnekian, proprietario della maggioranza dell'aeroporto "Galilei", e al nipote Martin che nelle settimane scorse era stato avvistato proprio a Marina di Pisa, ufficialmente per valutare la possibilità di acquistare un posto barca dando il "là" a diversi rumor su un possibile interessamento di Corporacin America anche per il Porto. Un'altra, invece, l'ha aggiunta Tempesti: «Non possono entrare nei dettagli, ma è sicuro che gli investitori stranieri avranno un ruolo importante nella compagine societaria, anche se l'imprenditoria locale conserverà, comunque, una posizione rilevante». Intanto, a piccoli passi, il porto continua a crescere: fra una decina di giorni entrerà in funzione il nuovo impianto di bunkeraggio per rifornire di carburante le imbarcazioni. Stamani erano 143 le imbarcazioni ormaggiate a Boccadarno a fronte di 350 posti totali. «Ad oggi ne abbiamo venduti 102, ma - ha concluso Tempesti - adesso che sono completati tutti i collaudi e che l'infrastruttura è pienamente operativa, cominceremo a spingere con forza sull'attività di promozione e siamo fiduciosi che, in futuro, il numero dei posti barca venduti possa essere sensibilmente più alta».