2017 04 Articolo: La crisi Mondomarine ora rischia di colpire l’indotto savonese

From NAUTIPEDIA
Jump to navigation Jump to search

http://www.lastampa.it/2017/04/01/edizioni/savona/la-crisi-mondomarine-ora-rischia-di-colpire-lindotto-savonese-BGUva9T4zdW8FLaPoYNJQN/pagina.html

txt:

01/04/2017

ALBERTO PARODI

SAVONA

Non solo quello pisano. Crisi MONDOMARINE: in ginocchio anche l’indotto savonese al servizio dei cantieri navali. La squadra di tecnici e addetti ha abbandonato il cantiere navale dopo che la loro azienda aveva anticipato anche il costo dei materiali pur di portare a termine le due commesse inerenti gli impianti idraulici su due yacht. Uno da 50 metri già consegnato. Dopo un anno e mezzo di vane aspettative sul piano di rientro concordato con la casa madre, la ”Fratelli Sambin” -gruppo valbormidese leader nell’impiantistica che fa capo all’omonima famiglia- ha deciso di passare alle vie legali. L’azienda, che fa capo ai fratelli Vito e Stanislao (Sandro, ex parlamentare di Forza Italia e già presidente Unione Industriali), vantando un credito di circa 250mila euro ha rotto gli indugi e ha deciso di passare la palla allo studio legale dell’avvocato Alberto Magi. L’avvocato ha depositato nei giorni scorsi in Tribunale la richiesta di decreto ingiuntivo per ottenere quanto ritenuto dovuto. Il legale ha ricordato come nei carteggi prodotti tra Sambin e Mondomarine vi sia anche una lettera datata maggio 2016 in cui la stessa azienda di riferimento della nautica nazionale “riconosceva il debito che in allora era di 190 mila euro”. Lo staff di Magi ha prodotto una lettera datata 25 maggio 2016 “in cui si riconosce il debito con un accordo bonario per un piano di rientro che però non è stato rispettato». Insieme ai Sambin altre due piccole ditte sempre del savonese si sono rivolti allo stesso studio legale per riferire crediti non riscossi di minor importo. In un caso si tratta di alcune centinaia di euro richiesti da una società specializzata in grafica. In un altro il contenzioso è per una questione di decapaggio (operazioni di puliture di superfici metalliche). La crisi economica generale ha colpito nel savonese un altro pilastro dell’industria locale, i cui lavoratori sono già alle prese con un periodo di cassa integrazione. Sino a settembre dell’anno scorso non c’erano state particolari avvisaglie della crisi che ha piegato anche l’indotto. A settembre dai cantieri Mondomarine di lungomare Matteotti era stato lanciato un nuovo mega yacht da 60 metri. A presentarlo Roberto Zambrini, amministratore delegato, e Alessandro Falciai, azionista di maggioranza. Mondomarine dopo aver acquisito i cantieri di Pisa ha voluto mantenere l’attività a Savona. Un marchio legato alla città in un abbraccio che sino ai mesi scorsi era all’insegna di lavoro e sviluppo.