Articolo: C-Boat: navette per passione

From NAUTIPEDIA
Jump to navigationJump to search

[1]

testo:


C-Boat: navette per passione

Corvisieri.jpg

Ci vuole passione per realizzare un progetto come quello di Mauro Corvisieri, un giovane imprenditore cresciuto nel mondo dello yachting. Una passione coltivata fin da bambino e “portata in acqua” da ragazzo a bordo di una piccola imbarcazione di quattro metri, trainata in lungo e in largo per la Sicilia con la sua Fiat Uno, culminata con la fondazione nel 2000 della Corvisieri Yacht Charter. Un’azienda giovane e dinamica, specializzata nel charter di lusso: da una flotta a vela e a motore a una gamma di elicotteri e jet.

L’appetito vien mangiando e, nel 2006, la testa di Mauro Corvisieri inizia a pensare a una sfida impegnativa: quella di dare vita a un cantiere. Nel 2007, le idee si trasformano in realtà e nasce C-Boat. Da allora, in soli due anni, la C-Boat ha compiuto passi da gigante ed è pronta a esordire sul mercato con prodotti importanti: una gamma che si articola su tre progetti principali, il 23-82, il 27-82 e il 35-82, e un 45 metri in avanzata fase di studio. Tutti gli yacht hanno in comune lo scafo dislocante realizzato in acciaio sviluppato da Mauro Mortola, ingegnere progettista di navi e barche da lavoro.

In pratica il cantiere vuole offrire ville galleggianti capaci di navigare in ogni condizione di mare e con grandi autonomie di esercizio. Il primo modello nato è il 27-82, navetta di 27,30 m fuori tutto (entro i 24 quella al galleggiamento) per 7,30 di larghezza proposta nelle versioni Classic e SC. È provvista di stabilizzatori attivi e passivi, di elica di prua a doppio comando e due Caterpillar C18 da 850 cavalli ciascuno, con i quali raggiungere la velocità di crociera di 14 nodi. Il layout prevede sul ponte principale un generoso salone con zona pranzo e locale cucina, mentre sottocoperta ci sono quattro lussuose cabine (la quinta opzionale) con armatoriale a centro barca a tutto baglio, con servizi propri, più due alloggi per l’equipaggio.

Nel frattempo, l’azienda sta alacremente lavorando su più fronti, come il progetto del 35 metri recentemente presentato nel Sultanato dell’Oman e lo sviluppo del proprio reparto produttivo con la realizzazione di un nuovo sito a Palermo la cui costruzione probabilmente terminerà nell’arco del 2010.

Info: www.cboat.it

editoriale