Bompresso
Asta che sporge dalla prua per consentire di issare il fiocco più a pruavia della prua stessa.
Nelle navi antiche era un albero che sporgeva il più orizzontalmente possibile oltre la prua. Nelle imbarcazioni di fattura più moderna è in pratica un tangone fisso per le andature al traverso, lasco, granlasco e, più raramente, poppa.
Storia
Esso nacque come punto di ancoraggio delle manovre chiamate boline delle vele di trinchetto, e per ancorarvi gli stralli del trinchetto.
In seguito sotto di esso si montò un pennone e una vela detta di civada e anche un alberetto verticale portante un'ulteriore vela quadra detta di controcivada. Il bompresso era montato in posizione inclinata da 30 a 45 gradi rispetto all'orizzonte. Negli ultimi decenni delle navi a vela al bompresso erano ancorate anche le vele triangolari dette fiocchi.
Più recentemente il bompresso viene utilizzato su imbarcazioni di piccole e medie dimensioni, come i 49er, congiuntamente a un gennaker per le andature di traverso, lasco e poppa.
Il legno utilizzato per i bompressi delle vecchie imbarcazioni è stato sostituito da materiali più leggeri, quali alluminio, carbonio o titanio (molto rari i bompressi in questo materiale).