Navigazione di cabotaggio
Il cosiddetto cabotaggio è un trasporto marittimo tra porti vicini e non lontano dalle coste per cui bastano per la navigazione piccole o medie imbarcazioni. La stessa espressione si usa in senso figurato per indicare un'attività di poco rischio e poco prestigio. Per il trasporto dei container esiste una tipologia specifica di nave il feeder che afferisce i container dai porti minori ai maggiori o dai porti maggiori li distribuisce ai minori. Analogo trasporto su minore scala viene fatto da "bettoline" che trasportano liquidi in piccoli porti non raggiunti da grandi petroliere o navi cisterna come le gasiere. La cruise ferry Majestic È definito cabotaggio anche il trasporto di veicoli ( auto, camion, rimorchi, treni) su navi traghetto. Alcune navi traghetto, i cruise ferry, effettuano talvolta viaggi crociera che si distinguono dai viaggi cabotaggio per completezza e presenza di servizi tipici delle tradizionali crociere. I cruise ferry sono stati introdotti in Italia da Grandi Navi Veloci col varo nel 1994 della "MAJESTIC". Dopo alcuni anni anche altri operatori hanno adottato questo standard per le unità di nuova costruzione. Alla promozione del cabotaggio si riferisce l'espressione "Autostrade del Mare", programma europeo che riguarda i paesi che si affacciano sul Mediterraneo, che è una derivazione del "Progetto 21 Motorways of the Sea", approvato dal Consiglio Europeo nell’ambito delle Reti Transeuropee TEN-T, che ha l'obiettivo di collegare i vari porti del Mediterraneo sostituendo al trasporto su gomma, particolarmente costoso e inquinante, il trasporto di merci per mare adottando proprio la navigazione a cabotaggio, molto adatta per esempio per la penisola italiana con le sue estese coste e porti.