MACCIANTI

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Cantiere specializzato nella costruzione di imbarcazioni in legno fondato dal maestro d'ascia Ambrogio Maccianti detto “Gigio”. BRUNO MACCIANTI è l'attuale erede, anche se in pensione. Sue le realizzazioni di imbarcazioni da regata come il MANDRAKE (MACCIANTI),

http://museomarinarochiavari.com/index.php/mega-2/attrezzi-di-cantiere/item/119-utensili-4.
Donazione Famiglia Maccianti - Appartenuti a Ambrogio Maccianti detto “Gigio”, Bruno Maccianti e Marco Maccianti detto “Marchin” Ambrogio Maccianti (Chiavari 23 giugno 1902-16 maggio 1993), di origine toscana, cominciò a lavorare nel cantiere Gotuzzo a soli otto anni. Sin da giovane, mostrò capacità non comuni che lo fecero apprezzare, prima in Italia e poi all’estero, come uno dei più valenti costruttori di barche in legno. Egli tramandò la sua arte al figlio Erminio, che continuò l’opera del padre. Dal capannone dei Maccianti, situato in fondo a Corso Buenos Aires, uscivano dei veri capolavori, gozzi e barche di ogni tipo che suscitavano l’ammirazione dei compratori. Il legno, inteso come materiale da costruzione, per i Maccianti non aveva segreti. L’armonia delle linee, la robustezza della costruzione e la perfezione del prodotto, erano di altissimo livello e difficilmente ripetibili. Marco Maccianti, fratello di “Gigio”, cominciò a lavorare in tenera età presso i cantieri Piceni e Tappani come calafato e verniciatore. Appassionato suonatore di chitarra, che era sicuramente la sua vera vocazione, aveva uno speciale strumento a nove corde con i bassi volanti.