ROYAL DENSHIP
Fra i cantieri europei che possono vantare un know how di notevole spessore nella costruzione di grandi barche in composito, bisogna senza dubbio annoverare il danese Royal Denship. Grandi motoryacht veloci, superyacht a vela, expedition yacht, navette dislocanti, sono tutte tipologie di scafi che fanno parte integrante di un "repertorio" di imbarcazioni "custom" estremamente vasto ed eterogeneo, che rendeva questa realtà nord europea una delle più interessanti e affermate dell'intero panorama internazionale, anche in virtù delle proprie consolidate capacità in materia costruzioni in acciaio e alluminio.
Sei i cantieri di costruzione, ben strutturati ed efficienti, che facevano capo al quartier generale di AARHUS, in Danimarca, dove lavoravano maestranze altamente qualificate; uffici di rappresentanza strategicamente posizionati lì dove si fa la grande nautica, in Florida e in Italia, punte di diamante di una rete commerciale e di assistenza ben organizzata negli USA, in Europa ma anche in Oriente; uno staff professionisti, tecnici e manager, che lavorava a stretto contatto con i migliori designer e architetti presenti a livello internazionale, progettando carene, strutture e impianti con le massime garanzie in termini di robustezza e affidabilità; la rapidità con la quale il cantiere riusciva a "confezionare" i suoi superyacht, che variava da un minimo di 18 a un massimo di 24 mesi, sono tutti aspetti che lasciavano meglio comprendere le ragioni degli importanti successi che avevano accompagnato la storia di questo cantiere danese.
Con altrettanta rapidità il cantiere negli anni 2000 è entrato in crisi e purtroppo e' definitivamente fallito il 3 Aprile 2009.
Il cantiere era stato fondato nel 1999 da Peter Johansen, dopo che lo stesso aveva lasciato l'impresa da lui fondato nel 1986 Martin Gruppen A / S.
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