2009 08 Articolo: Stama 50, uno sport cruiser di 16,22 metri

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Stama 50, uno sport cruiser di 16,22 metri

Il mercato attuale vede una rivalutazione delle barche di medie dimensioni purché ben progettate e ben finite, che possano offrire quei comfort e quegli spazi ai quali i proprietari di yacht più impegnativi erano abituati. Tra i modelli che corrispondono a queste esigenze c’è lo Stama 50 del cantiere siciliano Arturo Stabile. «La nostra azienda», racconta Maurizio Stabile, direttore di produzione e progettista, «opera dal 1875 nel campo delle barche da lavoro e militari prima in legno poi in acciaio. Circa vent’anni fa, terminati gli studi in costruzione navale, e una lunga gavetta in cantiere, ho voluto introdurre anche una gamma di barche da diporto di vetroresina».

Ed è nata la serie Stama, nome derivato da Sta(bile)ma(urizio), improntata però alle caratteristiche di robustezza e affidabilità che hanno da sempre caratterizzato la produzione del cantiere: costruzione solida, impiantistica e strumentazione raddoppiate, sicurezza con qualsiasi mare. Lo Stama 50, ammiraglia del cantiere con i suoi 16,22 metri, è un cruiser sportivo di belle linee, con una tuga sostenuta da un gioco di archi che incorniciano le finestrature laterali, progettato appunto di Maurizio Stabile, con l’apporto di Tommaso Spadolini per le linee esterne e il layout e con décor di Ignazio Baglìo.

«Abbiamo cercato di trovare un equilibrio ottimale tra le zone esterne, quindi un pozzetto ampio e due prendisole, a poppa e a prua, e quelle interne», spiega Maurizio Stabile. In particolare il salone, con la grande vetrata d’accesso, il tettuccio trasparente scorrevole e le finestrature apribili, rappresenta una continuazione del pozzetto nelle belle giornate, ma si trasforma in un locale chiuso e climatizzato all’occorrenza». La versione fotografata dispone nel salone di un grande divano semicircolare con tavolo regolabile, fronteggiato da un mobile sinuoso, che comprende anche la cucina a scomparsa e arriva all’altezza della poltrona del pilota che serve la plancia. Sottocoperta, tre cabine si diramano da un quadrato con tavolo e divano: l’armatoriale a tutto baglio a mezzanave con bagno privato, una matrimoniale di prua e una cabina ospiti con due letti a L, che spartiscono il secondo bagno.

L’arredamento, basato sull’abbinamento rovere e wengé, è moderno e completo di tutto. «Il cliente può chiedere modifiche per adattare la barca al suo modo di viverla», tiene a precisare Stabile, «non solo negli arredi e relativi materiali ma anche nella compartimentazione; per esempio per un altro modello l’armatore ha chiesto e ottenuto tre cabine matrimoniali e tre bagni». La doppia motorizzazione offerta spazia dai Volvo Penta ai Man, tra 715 e 800 cavalli per prestazioni che arrivano a una velocità massima di 34 nodi e a una di crociera di 27 nodi. Ma nella prossima versione verranno adottati anche gli Ips della Volvo Penta, 2 x 800 cavalli. A proposito di motori, Stabile ci tiene a sottolineare l’ampiezza e l’altezza della sala macchine, degna di un motoryacht assai più grande. Grazie all’eccellente carena planante, progettata dallo stesso Stabile, lo Stama 50 si distingue per l’ottima tenuta di mare e la manovrabilità.

Giorgia Gessner

(Yacht Capital, n. 8/2009)