View source for 2024 04 Articolo:Rapallo, inaugurato il rinato porto “Carlo Riva”

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[[File:Carlo_riva_rapallo1.jpg|right]]<big><big><big><big><big>'''Rapallo, inaugurato il rinato porto [[RAPALLO_PORTO_CARLO_RIVA_|“Carlo Riva”]]'''</big></big></big></big></big>
<big>'''Era stato distrutto dalla mareggiata del 2018. Due anni di lavori, per un investimento di 70 milioni'''</big>

FABIO POZZO

26 Aprile 2024 alle 21:19
2 minuti di lettura

Rapallo, inaugurato il rinato porto [[RAPALLO_PORTO_CARLO_RIVA_|“Carlo Riva”]]

Era stato distrutto dalla mareggiata dell’ottobre 2018. Ora, rinasce e riapre. Il porto Carlo Riva di Rapallo, storico approdo turistico privato inaugurato nel 1975, è stato inaugurato oggi. Il taglio del nastro accompagna un’operazione di riqualificazione infrastrutturale e sviluppo immobiliare gestita dal gruppo Bizzi & Partners che consiste nella ricostruzione delle dighe foranee e delle opere a mare e a terra interne al porto. Nasce, così, “un porto innovativo, sostenibile e aperto alle future sfide della nautica e del territorio, centrato sulla sicurezza e sulla qualità dei servizi”, è stato detto.

Il progetto di riqualificazione

I lavori per il rifacimento del porto hanno visto la realizzazione di un’imponente opera strutturale di interesse pubblico con l’obiettivo di mettere in sicurezza e migliorare la difesa dell’abitato litoraneo di Rapallo.


Il progetto si è articolato nella ricostruzione dei pontili, l’integrale rifacimento delle opere a terra, la realizzazione di due ristoranti, bar e spazi commerciali specifici per la nautica, inclusi importanti brand del settore, e attività legate al food con servizi di delivery a bordo, da cui i diportisti potranno approvvigionarsi direttamente.

Una particolare attenzione alla sostenibilità. Così il porto Carlo Riva è il primo marina ligure a utilizzare l’acqua di ritorno del depuratore cittadino (circa l’80% del fabbisogno del porto) ed eviterà tonnellate di CO2 grazie ad interventi di efficientamento (i.e. dispositivi a risparmio energetico, fotovoltaico). Inoltre, per la ricostruzione sono state utilizzate migliaia di tonnellate di inerti recuperati in seguito alla mareggiata.

Il progetto architettonico del nuovo Porto di Rapallo è firmato dallo studio di architettura Tectoo. I lavori di costruzione sono stati affidati da Bizzi & Partners tramite gara d’appalto alla società Savarese Costruzioni e Sales: si sono conclusi a fine 2022 e a febbraio 2023 è stato ottenuto il certificato di collaudo del muro paraonde che garantisce lo svolgimento a regola d'arte dei lavori di costruzione, il rispetto di tutti i parametri di qualità e la piena funzionalità dell'opera. Con 1.600 tetrapodi da venti tonnellate ciascuno, 200 mila tonnellate di scogli, una mantellata che si estende verso il mare per decine di metri e la realizzazione di un muro paraonde di 7 metri sul livello del mare, il Carlo Riva è difeso da un'opera imponente che – è stato detto – “può rispondere anche alle peggiori conseguenze del cambiamento climatico”.

La riqualificazione in numeri

113.535 m2. La superficie della concessione dell’area

70 milioni circa. L’importo complessivo dei lavori di ricostruzione del porto

24 mesi. La durata dei lavori iniziati nella primavera del

2021

7 metri. L’altezza del muro della nuova diga sul livello del mare

1600. I tetrapodi da 20 tonnellate ciascuno della nuova diga 200.000. Le tonnellate di scogli impiegate per la nuova diga

250. Gli ormeggi totali 60 metri Massima lunghezza delle imbarcazioni ospitabili

200 circa. Il numero dei dipendenti impiegati a regime

nell’ambito del porto 80% circa Il fabbisogno di acqua del porto soddisfatto con le acque di ritorno del depuratore cittadino
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